Ciao Roby, ho visto il video...intanto complimenti per il traffico AI, piacevole e coerente con l'epoca ferroviaria.
Ripeto, parlo dal basso della mia poca esperienza a livello di normativa del segnalamento, ma si, effettivamente si notano delle anomalie legate credo più ai segnali che non alla macchina.
Proviamo a ragionarne le fasi: partiamo da Stura con segnale di partenza disposto a via libera, (continuo a non capire perchè si capti il cod 270**, ma anche il cod 270* che comunque, giustamente, va riconosciuto, mi sarei casomai aspettato un cod 270, vista la linea (vmax in rango P 160 kmh da FL 04 Comp. Torino, se non erro)) in considerazione poi di quanto accade successivamente, c'è veramente da impazzire.
Infatti, nell'arco di poco più di due km il primo codice captato degrada velocemente e scade in una frenatura di emergenza dopo essere andato in AC
Dopodichè, finalmente ricevi il giusto cod 270 e vai verso To P Susa in corretto tracciato.
A P. Susa abbiamo il segnale di partenza disposto a GV lampeggiante, giustamente
RIConoscimento e accensione spia
PREriconoscimento, mentre il successivo segnale si mostra a RV per un itinerario deviato con conferma riduzione a 60 kmh.
A questo punto, mi aspetterei una deviata...che non c'è.
Giustamente la ripetizione va in AC e...avviso per un altro percorso deviato:
comunque,
RIConoscimento e poi segnale disposto a VIA LIBERA con conferma di riduzione della velocità per un itinerario da percorrere secondo le indicazioni fornite dal segnale di avviso preavvisandoci un successivo segnale a via impedita che...si ripete alla protezione di TO P.N....
Decisamente, c'è qualcosa che non va.
Una doverosa precisazione: quanto fin qui scritto, NON VUOLE e NON DEVE essere interpretato come una critica nei confronti di chicchessia, men che meno nei confronti del caro Andrea66 col quale spesso mi sono privatamente interfacciato e per il quale nutro una grande stima, così come per tutti coloro che si spendono, spessissimo in maniera del tutto gratuita per il divertimento di noi tutti.
Interfacciarci tra noi tutti, dando una mano agli sviluppatori e mettendo a disposizione le nostre conoscenze, deve intendersi fine al solo scopo di un accrescimento tecnico e culturale a tutto beneficio della Comunità simferroviaria italiana.