Certo, non si discute che le nostre sono pure intenzioni
come non si discute che, se il tempo, gli impegni ecc. me lo permettono, piano piano se arrivo fino in fondo, arrivero' a fare "tot".
Comunque si conferma un logico principio: "routes e buoi dei paesi tuoi", il buon Peppe che fu il pioniere delle routes italiane nell'americanissimo TS di Microsoft, inizio' giustamente con le tratte partenopee, Claudio da buon Piemontese va ad Asti, io che sono mezzo siciliano e mezzo lombardo do' un'occhio da quelle parti come lo dà Fabiot in Calabria e FabioB in Emilia, tutto quadra.
Poi "allargarsi" diventa piu' stimolante, a tal proposito se Fabiot vuole sconfinare oltre Chiasso (Se vuoi io non andro' oltre Seregno oppure facciamo un lavoro a quattro mani), io ho foto di Mendrisio e Capolago fatte ai tempi della "Lombardia" di Marcello che stava progettando di andare in quella direzione.
Per la cronaca, fare foto in Ticino è quanto di piu' divertente e facile ci sia: sono molto tolleranti e ti lasciano fare in tutta libertà.