ciao,
prima di rispondere alle 2 domande, alcuni chiarimenti generali per tutti.
Come scritto nel manuale, l'idea del dlc "FS SCMT" e' quella di offrire sia il SST (ovvero boe/PI programmabili - sinora stati assenti in TS) che il SSB (ovvero il cruscotto SCMT che elabora i dati dei PI e attua le opportune protezioni). L'introduzione del SST permette di avere una effettiva implementazione del SCMT, puntuale e il piu' possibile fedele al reale (ovviamente basate come solito su documentazioni RFI), che sino ad ora (SCMT integrata in E464 v4 e v3) era stata abbastanza limitata (aree con o senza RSC non simulabili, mancanza di gestione dei rallentamenti, mancanza di gestione della velocita' max in base a caratteristiche ai ranghi di linea e il rango del treno, velocita' ridotte, tratte basate con solo CMT, vari errori provenienti dai PI, ...).
L'attuale versione "FS SCMT v1" contiene quindi il SST. Inoltre il dlc contiene gia' meta' del SSB: al momento contiene difatti solo il 3d del cruscotto, mentre la logica e' ancora integrata nella E464 v5 e, nella prossima versione, verra' definitivamente estratta). L'intento, anche qui, e' quello di non solo offrire la possibilita' di attrezzare qualsiasi linea con SCMT tramite PI, ma anche di poter elaborare tali dati usando il SSB annesso: in tal modo, qualsiasi sviluppatore potra' importare il SSB nella propria locomotiva, ed avere un SSB gia' funzionante di suo, senza dover programmare tutto ex novo.
Come detto quindi, la logica del SSB e' ancora nello script della E464, ma il MMI (machine man interface - ovvero il cruscotto SCMT) non lo e' piu' e risiede gia' nel dlc "FS SCMT"). Per tal motivo, sebbene al momento sia parzialmenete corretto parlare ancora di "SCMT della E464 v5", ricordarsi che a breve la E464 non avra' piu' nulla a che fare con la logica del SCMT: parlare di "SCMT della E464" sara' dunque tecnicamente errato in quanto la E464 sara' una delle tante possibili loco che implementera' il SCMT a bordo treno tramite dlc "FS SCMT".
Detto questo, di seguito le risposte alle due domande.
1. No. Ammetto che non e' esplicitato chiaramente nel paragrafo 2.1, tuttavia nella sezione 1 e' scritto: "S: PI per i segnali di prima categoria". Vedro' di chiarire nelle successive versioni. Dunque, risposta: i PI di tipo S non si posano in asse a segnali alti/bassi/marmotte. Solo in asse a segnali di prima categoria.
2. L'idea e' che non appena entri in piena linea, che sia principale o secodaria, dunque a valle (a seguito/dopo) di scambi, va posato il PI di tipo L. Il PI di tipo L significa "entrata in piena linea". Per come ho capito lo scenario in questione, correggimi se sbaglio o in alternativa potresti fare uno sketch/immagine della situazione per chiarire, hai un binario tronco che immette in una linea secondaria: se cosi, non appena terminano eventuali scambi prima di entrare in linea secondaria, e' opportuno mettere il PI di tipo L (nel caso l'entrata in linea presenti un segnale di prima categoria, il PI L (secondo manuale), puo' essere omesso: il PI di tipo S trasmettera' gia' di suo i ranghi di velocita' che il PI di tipo L dovrebbe trasmettere).