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Autore Topic: Facciamo un giro sul Caimano?  (Letto 4726 volte)

Coda di Lupo

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Facciamo un giro sul Caimano?
« il: 06 Marzo 2019 - 00:27:46 »

Per tutti quelli che hanno voglia di leggere o anche solo correre un pochino sui binari della fantasia. :occhiolino
 
Deposito Locomotive di Milano C.le, ore 05.52, il nostro Caimano è sul tronchino 18: è una quarta serie.
Nella foschia del mattino si intravedono appena in lontananza le sue forme: fa freddo, poche chiacchiere, saliamo.
Apriamo la porta della cabina A con la maniglia bassa, ci aggrappiamo ai mancorrenti gelidi e saliamo i tre gradini di accesso.
Un odore di ferro, olio lubrificante, polvere e fumo stantio e polvere antica ci accoglie, mentre muoviamo qualche passo sul pavimento rivestito di linoleum nero qua e la irregolare e sporco.
La macchina è stazionata e i serbatoi dell'aria sono vuoti, un rapido sguardo al libro di bordo non racconta particolari anomalie, posiamo sul banco il mazzo di chiavi che ci ha consegnato il Capodeposito ed al buio alziamo il coltelli delle Batterie.
Accendiamo le luci della cabina e tutto intorno a noi, si colora di uno spento giallognolo.
Giusto il tempo di girarci ed alle nostre spalle attivare l'interruttore del compressore di primo alzamento, che si avvia istantaneamente emettendo il tipico, fastidioso rumore mentre l'aria compressa comincia ad alimentare il circuito.
E' ora di girare la chiave di banco, che ci consente l'accesso alla pulsantiera del cuore del nostro Caimano, alzando lo sportellino posto a protezione degli stotz.
E cominciamo: alziamo il pantografo 2, pochi secondi e la lancetta del kilovoltmetro per la lettura della tensione di linea schizza ad oltre 3 kV, col pulsante di fronte a noi provvediamo a chiudere l'IR, che si palesa con lo spegnimento della spia rossa e col caratteristico suono di chiusura, che giunge alle nostre spalle, nei meandri della cabina AT.
Bene, le spie sul nostro banco cominciano a lampeggiare multicolori, alziamo anche l'interruttore dei Gruppi statici e l’indicatore del voltmetro delle batterie aumenta il valore di tensione indicato; visto che la nostra macchina ne è dotata, cominciamo a pompare aria nel circuito pneumatico, accendendo i Motocompressori 1 e 2, non prima però di aver spento il compressore di primo alzamento.
I motocompressori si annunciano col caratteristico suono ed i Gruppi statici col loro ronzio alimentano i circuiti del nostro Caimano che oramai è quasi pronto a partire; intanto davanti a noi la marmotta si apre e ci indica che possiamo avviarci quando pronti.
La pressione nei serbatoi ha superato i 6 bar tempo di alimentare la condotta e portare il freno in posizione di marcia, aprendo quindi il rubinetto di intercettazione.
Ora possiamo attivare l'SCMT: una scarica d'aria avvia la procedura di autotest, che dopo circa un minuto e le caratteristiche tre scariche finali, disponiamo in modalità Manovra.
Pronti per la prova a vuoto: Freniamo col moderabile, il "freno della locomotiva", lasciamo il freno continuo Oerlikon Fv4, "quello del treno" in posizione di marcia, abbassiamo gli interruttori dei GS e del Pantografo, mettiamo l'invertitore in marcia avanti e portiamo la leva di combinazione motori in configurazione di SuperParallelo (PP), mentre spostiamo il potenziometro su una posizione maggiore del minimo: ha inizio l'esclusione reostatica, che sentiamo chiaramente, visto che il CEM e l'Avviatore stanno nella nostra cabina.
Riportiamo a zero la leva di combinazione dei motori e sentiamo la sequenza di disinserzione.
Ripetiamo la stessa procedura, ma questa volta, sempre in SuperParallelo, freniamo con il freno continuo fino a 3,5 bar e sentiamo attivarsi la sequenza di scatto:bene, anche il pressostato di sicurezza, funziona.
Facciamo anche la prova trazione: rialziamo gli interruttori del pantografo e dei GS, disponiamo l'invertitore in avanti, freniamo col freno moderabile e selezioniamo la combinazione in Serie, l'Amperometro motori si anima e comincia a segnare valori, riportiamo il combinatore a zero e, a questo punto, siamo davvero pronti per partire alla volta di Milano C.le per agganciare il nostro materiale, un EC mattutino per Stoccarda.
Diamo una botta di tergicristalli ai vetri frontali che, già in condizioni pietose, sono anche appannati dalla condensa: marmotta aperta, invertitore in avanti, combinatore subito in Serie, cominciamo a muoverci sentiamo le resistenze via via escludersi e subito il Vigilante dell'SCMT coi suoi tre suoni ci richiede la pedata di consenso che ci accompagnerà per tutto il tragitto che faremo in modalità manovra, circa ogni 40 secondi.
Raggiunti i 30 km/h riportiamo il combinatore a zero ed andiamo avanti per inerzia, facendo attenzione ai segnali bassi.
Davanti a noi e sotto di noi scorrono lenti, scambi e giunture, mentre l'alba si preannuncia, screziando di rosso nuvole e cielo.
Il dedalo dei binari di Milano C.le è impossibile da decifrare, ti accorgi dove ti instradano, solo all'ultimo momento e così, ci troviamo in testa al binario 8.
Il Manovratore ci attende e freniamo col moderabile per accostarci a lui, affacciarci al finestrino e consegnargli la chiave a bracciale del REC, per assicurarlo che la presa che sta per imbracciare e collegare al treno, non è sotto tensione.
L'omino si dispone fra noi e il materiale: combinatore in M e una resistenza in serie esclusa col Pomello Avanzamento Comandato, il Caimano si muove appena e avvicina i suoi respingenti a quelli della prima vettura.
Le 110 Tonnellate del bestione pesano anche a meno di 5 kmh e non appena i respingenti si toccano, un sussulto scuote tutto il treno; freniamo a fondo col moderabile per pressare i respingenti e portiamo indietro il PAC, disinserendo la trazione del Caimano che rimane bloccato per la frenata, mentre il manovratore unisce gli organi di aggancio e quelli della Condotta principale e Generale.
Il manovratore riemerge e ci consegna la chiave a bracciale, sfreniamo e provvediamo al cambio banco: il tempo stringe, quindi, velocemente scarichiamo la condotta col freno continuo, sfreniamo il freno moderabile, chiudiamo il rubinetto d’intercettazione e mettiamo il rubinetto del freno continuo in posizione neutra; poi apriamo gli interruttori pantografi, GS (gruppi statici), CD (compressori diretti) e VD (ventilazione motori), quindi mettiamo la chiave di banco in posizione di pulsantiera bloccata ed apriamo l'interruttore REC.
A passo sostenuto percorriamo il corridoio per raggiungere la cabina B, predisponendo la macchina in pochi istanti per la partenza, non prima di avere eseguito la prova freno, per esser sicuri che l'azione frenante si diparta senza intoppi dal locomotore fino all'ultima vettura del convoglio.
Quindi: freniamo col freno continuo fino a creare una depressione di circa 1 kg, 1,5 kg/cm2, chiudiamo il rubinetto di intercettazione e sfreniamo fino a portare il manipolatore del freno in neutra, bloccando l'apposito prigioniero e riaprendo il rubinetto di intercettazione, controlliamo che non vi siano perdite segnalate dai manometri e, al comando, riportiamo il freno continuo in posizione di marcia. A prova freno eseguita, non ci resta che aspettare il via libera, che non tarda ad arrivare, segnalandoci anche il giusto itinerario.
Ci affacciamo al finestrino chiudiamo le porte col pulsante apposito ed il CT ci ordina la partenza: invertitore avanti, combinatore in M un colpetto di PAC, per far si che gli organi di aggancio si distendano con dolcezza, un altro colpetto di PAC e siamo intorno ai 5 kmh adesso possiamo disporre i nostri 12 motori in Serie, le resistenze si escludono via via automaticamente mentre prendiamo velocità.
Ai 30 kmh disinseriamo la trazione e proseguiamo fino a raggiungere la piena linea, dopodichè è una gioia: via libera Serie e 5 gradi di Indebolimento Campo, fino ai 45/50 kmh, riportiamo a zero gli IC e pronti per la Serie Parallelo, al termine dell'esclusione delle resistenze, quindi a pieno campo, altri 5 gradi di IC e voliamo verso i 70/80 kmh, togliamo nuovamente gli IC e diamo il Parallelo, questa volta a pieno campo, gli IC sono tre, ma ormai viaggiamo verso i 110kmh e possiamo dare anche il Super parallelo che ci permette altri tre gradi di IC fino a raggiungere i 150 kmh, velocità massima del nostro Caimano.

A tutti coloro che hanno avuto la pazienza e la costanza di arrivare fin qui, voglio dire grazie, nella speranza di aver fatto cosa gradita.
A chiunque voglia cimentarsi con la creazione di una E 656, ho provato a raccontare che cosa è il Caimano, senza minimamente addentrarmi in noiose elucubrazioni elettrotecniche, speranzoso che ci sia la volontà di creare una macchina il più fedele possibile alla realtà.
Tanti anni fa, un anziano Capodeposito mi disse del Caimano: "Condurlo è una gioia, raccontarlo è un'impresa".
Buona notte.







 
« Ultima modifica: 06 Marzo 2019 - 00:33:50 da Coda di Lupo »
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Valerio

Obelix73

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #1 il: 06 Marzo 2019 - 09:12:48 »

Grazie, una bellissima pagina
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Andrea Irato

Littorino

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #2 il: 06 Marzo 2019 - 12:29:11 »

Grazie Valerio,  :pollicesu ce ne vorrebbero di piu' di questi racconti in queste pagine.  :occhiolino
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Gianmarco58

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #3 il: 06 Marzo 2019 - 13:22:36 »

Grazie, emozionante e molto coinvolgente.
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Gianmarco

e636

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #4 il: 06 Marzo 2019 - 20:11:25 »

Grazie Valerio, mi hai dato la sensazione di essere il macchinista del Caimano.
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Tiziano Brandinali

Sampdoriano1992

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #5 il: 06 Marzo 2019 - 20:28:41 »

Racconto degno di essere pubblicato su TuttoTreno Storia.  Fantastico.  :pollicesu :pollicesu :applausi :applausi :applausi :applausi
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Lorenzo Bosia

Coda di Lupo

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #6 il: 06 Marzo 2019 - 21:13:03 »

Grazie di cuore a voi.
A tutti.
Il piacere è mio, perchè, ne sono certo, condividete con me la passione e l'emozione per questo universo fatto di uomini, macchine e conoscenza. :occhiolino
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Valerio

Claudio Mussa

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #7 il: 06 Marzo 2019 - 21:51:11 »

Spettacolo.... tutto da simulare!!
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Cordiali Saluti, Claudio Mussa coordinatore Staff RI

Coda di Lupo

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Re:Facciamo un giro sul Caimano?
« Risposta #8 il: 07 Marzo 2019 - 15:39:36 »

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Valerio