Oggi desidero celebrare con tutti voi l'ottavo anno di esistenza di "Rotabili Italiani".
Era infatti il 19 aprile 2011 quando Claudio dette l'annuncio ufficiale del sito fondato inizialmente dallo stesso Claudio, Gianmarco "Aln668Gtt", Sibbi e Gianfranco "Pendolino" con l'obiettivo dichiarato di dare un ulteriore spinta al simulatore RW creando nuovi oggetti e add-ons in completa autonomia e liberamente condivisibili; è stata soprattutto quest'ultima idea quella che mi ha convinto a farne parte nello stesso anno, unitamente a Ennio e -a breve distanza- il buon Fabiot con piena soddisfazione da parte nostra.
In quel periodo vennero pubblicati i primi carri F e carri cisterna FIAT che trovate tutt'ora nell'area download
, da qui il nome di "Rotabili Italiani"
Da allora si sono iscritti altri personaggi desiderosi di imparare e condividere i propri lavori, poi alcuni hanno preso altre strade ma la vivacità di questo sito è rimasta oltre, credo, alla sua unicità dovuta a un rigoroso criterio di selezione per iscriversi e quindi intervenire ma anche l'eterogeneità dei propri iscritti che operano anche nei vari network che conosciamo con una "trasversalità" che non puo' che fare piacere.
Da allora, sono già 103 gli utenti iscritti che hanno avuto e hanno modo di condividere idee, passioni, commenti e anche lavori grazie allo spazio di condivisione comune di Dropbox, il tutto in completa autonomia e libertà, valori chiave di questo sito.
Oggi Rotabili Italiani è un valido e riconosciuto punto di riferimento per gli amanti del simulatore "RailWorks-TS2019" nel quale vengono pubblicati gli ultimi add-on frutto della passione dei nostri iscritti e di "TrainSimWorld" che, sono sicuro, sarà altrettanto seguito come il suo progenitore attuale.
Da qualche mese abbiamo inaugurato un'apposita sezione dedicata ai tutorial fruibili a tutti anche da chi non è iscritto tutt'ora in fase di completamento.
Cosa dire di piu'? "Rotabili" credo abbia raggiunto una certa stabilità e maturità. è pressochè normale oramai trovare qui terreno di sperimentazione e condivisione che ha "lanciato" nuovi sviluppatori e che ha dato alla luce opere come la Sicilia, la SFM Torino, la 5 Terre, la Nettuno-Campoleone il Frecciarossa, la semipilota MDVC, i Vivalto, le E464, E636, E645-646 e altre sono in cantiere sempre in un clima di reciproca collaborazione e rispetto come si proponevano i fondatori.
Concludo pertanto ringraziando di cuore Claudio -"padre" di RI e tutti voi membri e staff per aver costruito e mantenuto questa realtà e tutti i non iscritti che ci hanno seguito e ci seguiranno prossimamente.